Arrivare in cima al Mottarone (1491 m. s.l.m.) è piuttosto divertente, ma se non siete molto esperti, è meglio risalire la cima con calma. Ci sono infatti molti punti del percorso in cui è completamente assente il guard-rail: ciò significa che se sbagli e fai un dritto, finisci giù dal burrone!!!

Da Milano si prende la A8 fino al bivio Varese-Gravellona dove si tiene la sinistra e si segue per la A26. Sempre dritto fino all’uscita di Arona. Fuori dal casello si gira a sinistra e si segue per Gozzano.
Per chi non si vuole fare l’autostrda per arrivarci, si può passare da Magenta, Cameri, Momo, Borgomanero, quindi Gozzano (Lago d’Orta e Mottarone sono spesso segnalati, basta leggere i cartelli).
Per chi arriva dall’altra parte della A26, l’uscita è quella di Borgomanero. Fuori dall’autostrada girare a sinistra e seguire sempre per Gozzano.
Quando arrivate alla rotonda fuori dal paese, seguire per Omegna/Armeno/Mottarone. A questo punto comincia il divertimento: la strada è sufficientemente larga per tenere la manetta spalancata, ma attenzione ad un paio di “gomiti” che costringono ad una frenata decisa e una traiettoria già impostata come si deve (se fai un dritto qui, salti direttamente nel lago !! – vedi il giro del lago d’Orta).
Circa 400-500 metri PRIMA della rotonda per Orta San Giulio (c’è un bel cartello che si vede da lontano poco prima di una invitante curva a destra), hanno piazzato da qualche mese un autovelox; rallentare, girate alla rotonda a destra, poi subilto a sinistra, seguendo le indicazioni per Armeno.
A questo punto un cartello gigantesco indica il Mottarone passando per il centro del paese: date precedenza e girate dentro. Superato il cimitero (tiè) e il benzinaio, prendere la stradina di fronte a voi (tenendo l’incrocio sulla sinistra). Dopo una trentina di metri, seguite la strada salendo a sinistra, curva a destra e poi aprite la manetta fino alla cima !!
Arrivati in alto parcheggiate un po’ dove vi pare, il piazzale è ampio e c’è posto per tutti. Troverete bar e ristoranti a vostra disposizione per una pausa davanti ad un panorama in grado di offrirvi le valli e i due laghi (il Maggiore e il Lago d’Orta).